Descrizione
«Brufoli, palazzoni, giochi piratati e tanta sfiga. Se avete vissuto tutto questo e volete riviverlo, se non lo avete vissuto ma la vostra coscienza storica vi impone di approfondire le passioni dei giovani liceali nei primi 2000, Manuelone è l’opera che fa per voi.
(Becomix Blog)
Un racconto acido e appassionato, un atto di amore verso il videogioco. Un racconto spietato della periferia che si affaccia nel ventunesimo secolo. Quasi come fosse ambientato tra le strade della Raccoon City di Resident Evil o in un dungeon di Zelda il tratto dell’autore ci trascina all’interno di una storia che sa farsi intima portavoce di un passato che è anche il nostro presente.
Il lavoro di Paolo Cattaneo riesce a penetrare in un mondo vicinissimo al nostro passato coinvolgendo il nostro essere in prima persona […] la nostalgia ti prende inesorabile come quando salutavi un amico dopo l’ennesima sfida a Tekken 3 o come quando sul punto più bello di Broker Sword o di Tomb Raider la mamma ti chiamava per cenare o per fare i compiti.
Marco Zordan
(Indiepercui)
Motorini, canne, videogiochi: uno scorcio in alta definizione dei primi anni duemila. A Manuelone non si può chiedere di più!Gnomo Speleologo
Torna Paolo Cattaneo con un’opera caratterizzata dal segno acido e underground, che racconta un passato che sembra ancora così vicino e ancora a portata di mano.
(Michele Garofoli
(Lo Spazio Bianco)